Promesse da marinaio e ritorno al porto.

Ah ah! Che ridere! Va bene non scrivere niente per 2 mesi, ma rileggere “scriverò più spesso” nell’ultimo post sul blog è francamente troppo. Niente post frequenti, niente aggiornamento di fine anno e buoni propositi per l’anno venturo. E il tempo passa. Sob!
Che dire, avrei voluto uscirmene con qualcosa sul bel corso a cui ho partecipato per l’AIB, magari con tanto di documenti, approfondimenti, impressioni. Ma le cose sono precipitate e non ho ancora sistemato gli appunti.
Nel 2011, a partire da giugno circa, a Comperio abbiamo iniziato a lavorare per l’ingresso di nuovi sistemi bibliotecari:

Durante l’estate è arrivato il certificato di conformità all’Indice SBN di livello 4, quindi abbiamo iniziato a lavorare per integrare ClavisNG al nostro applicativo per il dialogo con l’Indice.
Durante lo stesso periodo è  arrivato Nicolò, un nuovo programmatore che si è messo al lavoro su DiscoveryNG3.
In autunno abbiamo anche cercato di migliorare la nostra organizzazione, adottando ActiveCollab, un software per il project management.
Non posso negare che intorno a dicembre qualcosa dentro di me ha iniziato a scricchiolare. Vista la situazione ho deciso di accantonare qualsiasi attività LIS-related-extra-lavorativa (es. questo blog, letture edificanti, ecc.) per dedicarmi a superare entro la fine dell’anno la quota di pagine lette nel 2010 (5540 secondo Anobii).
Non ce l’ho fatta per 275 pagine ma, in piena trance agonistica, entro il mese di gennaio raggiungerò già 1/5 del mio record personale annuo 😉

Imparo imparo imparo

L’ultima cosa che volevo dire (per chi non legge twitter) è che dovete imparare almeno un linguaggio di programmazione per sopravvivere.
No, non sto scherzando.
Certo, potete sempre sperare in lui o in lui, ma se volete uscire dal matrix, meglio dedicare un paio d’ore la settimana al dialogo costruttivo con il vostro computer.
Quest’anno lo potete fare seguendo Code Year, un programma gratuito online promosso da Codacademy. Ogni settimana riceverete via mail il link ad un corso online di javascript, tutto è organizzato tramite semplici esercizi alla portata di tutti e più si avanza più badge si vincono. Al momento vi sto battendo tutti, già lo so. Se così non fosse, rendete il vostro profilo pubblico e ditemi che sto sbagliando.
Non vi piace javascript? Volete provare Ruby on Rails perchè vi sentite dei fini esteti? Ok, su codeschool.com c’è un corso gratis introduttivo. Anche questo molto divertente.
Nemmeno Ruby on rails? Non vi va di eseguire del codice? Volete solo capire perchè non conviene più usare l’attributo “bgcolor” che tanto usavate nelle pagine HTML che scrivevate con notePad negli anni ’90? Dive into HTML 5 è il libro che fa per voi.
Ah, beh, infine, anche se non ho trovato molto (giusto qualcosa su Python), segnalo anche Khan Academy.
 
 

1 commento su “Promesse da marinaio e ritorno al porto.”

  1. Beh dai, seppur condensato si dimostra un periodo molto ricco di avvenimenti!
    Però, sul corso AIB ti devo bacchettare, perché almeno un post lungo e pieno di racconti, riflessioni, considerazioni era d’obbligo, sì sì. 😉
    Quanto ad altre piccole cose – come Comperio alle Civiche Torinesi – ti scriverò in privato.
    Ma la bella cosa è il Code Year! Sto leggendo molti post a riguardo, e visto che questo è il tuo pane fai bene a pubblicizzarlo, parlarne, e dedicarci un po’ di tempo spazio e parole. Imparare il codice è importante, speriamo davvero che quest’anno la “consapevolezza” verso il mondo digitale cresca e si diffonda. Io su code academy ci sono stato un pochino, ma sono pigro e sono solo all’inizio dei corsi su Javascript. Certo però che se ci fosse qualcosa del genere su Python sarei più contento 😉

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